Storie
Correre, correre faticando, offre un altro prezioso insegnamento: allena alla disciplina e alla rinuncia.⠀
Oggi siamo fatalmente attratti dalla quantità e dalla distrazione, che della quantità è figlia; il nostro io bulimico è bramoso di sfiorare cose, di sfiorare esperienze, senza mai soffermarsi su alcunché.
⠀
Forse perché l’illusione di espandersi all’infinito è, di nuovo, illusione di eternità.
⠀
La corsa ci dimostra invece che non si può essere tutto né avere tutto.
⠀
Siamo esseri finiti, finiti sono il nostro spazio, il nostro tempo e le nostre possibilità; ma se accettiamo questa finitezza, circoscrivendo un ambito d’azione e dedicandovici con tutta la nostra passione, con tutta la nostra concentrazione, possiamo ricavarne gioie grandi.
⠀
Gioie grandi ed effimere, d’accordo, che non ci garantiranno l’immortalità, che al contrario ribadiranno la nostra minuscola presenza nell’universo; ma è pur sempre la nostra presenza, non disponiamo d’altro, ed è proprio la somma di tutte le minuscole presenze a formare l’universo.
(Tratto dal libro Runningsofia. Filosofia della corsa di Claudio Bagnasco, fondatore di Bed&Runfast.)
0